E' il 23 settembre 2010. E' sera. In tante case, davanti agli schermi dei computer, si consuma quasi una "tragedia".
Non si riesce ad accedere a Facebook. Server down per quasi due ore e mezza. Un disagio, pare, a livello planetario.
Parli con gli amici... ti viene raccontata una scena di isteria, di crisi, di difficoltà esistenziale: "non riuscivo a collegarmi al social forum... ero disperato".
Twitter, intanto, in due ore e mezza di server down del maggiore concorrente, fa il pieno. Tutti a iscriversi su Twitter e a cercare di amici. Migliaia di nuove iscrizioni solo perché Facebook è down.
Incredibile. C'è qualcosa che non va... qualcosa non funziona in questa società pseudotecnologica che ha la fortuna di poter usare i computer ma li usa soltanto per i social forum. Un piccolo spreco quotidiano (anche di tempo/vita) delle risorse della fantastica macchina che è il pc.
L'assurdità sta nel fatto che tante persone non potendo accedere su Facebook si siano rivolte a Twitter o ad altri social forum online.
Telefonare a quattro amici "in carne ed ossa" e andare a prendere una pizza o vedere un film al cinema è davvero così difficile ormai?
Master