E' un momento "no" per Facebook.
Se non bastassero i problemi in borsa per Facebook ecco che, sui siti di media e tecnologia, rimbalza un'altra notizia.
Facebook avrebbe perso la causa contro un sito porno che nella prima parte del suo nome ha "Face". Un sito che consente agli utenti di socializzare per incontri hot.
Basta andare sulla sua homepage per vedere di cosa si tratta.
Pare che il problema di fondo sia che anche il sito porno norvegese abbia alcune funzioni come il "like" del social forum più usato al mondo.
La questione, in realtà, sembrerebbe legata all'uso del prefisso "Face" e del suffisso "book" nel nome di dominio. Una questione davvero complicata. Si tratta di parole davverto troppo generiche per ottenerne la registrazione.
Pensate ad una qualsiasi casa editrice che abbia "Book" come parte finale del nome (come il marchio editoriale MescalPeyoBook). Cosa dovrebbe fare? Pagare le royalties a Zuckerberg per un nome registrato all'Isbn prima che Facebook diventasse così grande?
Il web ci ha riservato sempre sorprese, certe istituzioni anche.
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