Come bloccare siti web che risultano indesiderati.
I miei
browser, i software per navigare in internet,
non accedono a tutti i siti della rete. Ho scelto di limitare gli accessi ai soli siti che davvero ritengo utili e che danno informazioni esaustive.
Personalmente
non amo i siti enciclopedici o i wiki. Quei siti che credono di diffondere il sapere e poi ti dicono mediante un link in una paginetta "non siamo responsabili dei contenuti. La responsabilità è di chi scrive".
Troppo comodo.
Potrei ritrovarmi un giorno a leggere che Dante Alighieri ha scritto "I promessi sposi", che Boccaccio ha scritto "Factotum" e che Bukowski ha scritto la "Divina Commedia". Scusate ma preferisco non dover subire un trauma di questo tipo. E il mio esempio è tra i più semplici. Pensiamo a contenuti di chimica, medicina, farmacologia. Pensate se qualcuno prendesse per buoni quei contenuti. Sarebbe davvero sufficiente scrivere in una pagina, su miliardi di pagine, "non è colpa nostra"?
E siccome ho riflettuto su queso argomento
ho deciso di bloccare sui miei browser i siti enciclopedici. Almeno in famiglia e a lavoro nessuno potrà accedere a quel tipo di
informazioni (magari non
verificate e se sì
da chi? Si tratta di
persone specializzate in tutti i campi del sapere?).
Ecco perché ho installato, ad esempio, su Firefox il plugin
LeechBlock (menu Strumenti --> Componenti aggiuntivi --> Effettuate la ricerca e installatelo se volete). Permette di
creare liste di blocco e attivare dei redirect. Così se per sbaglio cliccate un link che rimanda ad uno dei siti bloccati potrete essere reindirizzati verso un altro sito o verso un motore di ricerca.
Qualcuno, magari chi ha figli minorenni, potrebbe usarlo per bloccare siti a sfondo pornografico. Gli utilizzi possono essere molteplici.
Ecco. Io ho fatto così. Ognuno, ovviamente, è libero di fare ciò che vuole e di informarsi come vuole.
Master