L'aggiornamento di Google - denominato "Fred" - diffuso tra il 7 e l'8 marzo ha devastato decine di siti aziendali. Da Google dicono che ha interessato siti web che erano solo dei contenitori di links. C'è anche un'altra teoria.
Fred è l'aggiornamento di Google diffuso tra il 7 e l'8 marzo 2017. Ha colpito in modo molto forte numerosi siti web che, in una sola notte, hanno perso fino al 90% del traffico.Cosa fa Fred? A parte il nome che sembra buttato lì per caso dai portavoce di Google, Fred è un update che
stronca i siti che sono solamente meri contenitori di links.
Questa, almeno per adesso, è la versione ufficiale.
Un'
altra analisi, invece, mostra come non siano solo i
siti contenitori di links ad essere colpiti ma anche quelli che sono r
icchi di annunci Adsense e affiliazioni. Siti
costruiti senza pensare all'utilità per l'utente finale: siti costruiti solo per monetizzare.
Il rilascio e la diffusione delle
linee guida per i valutatori dello scorso 14 marzo 2017 fa pensare che
le due teorie possano anche convivere.
Non si tratta probabilmente di un nuovo algoritmo ma di un aggiornamento. Per qualcuno uno dei tanti "
Phantom" di Google. Diversi siti, infatti, hanno cominciato a recuperare traffico e posizionamento. Probabilmente sono stati aggiornati dei dati.
Ciò che Google che dice da tempo è che non basta ottimizzare il sito se non ci sono anche altri due elementi fondamentali:
cura dell'esperienza utente e contenuti di qualità.
Senza questi due aspetti non si va da nessuna parte.
Per questo da Google ci dicono anche che è bene
non usare video con autoplay poiché non sono graditi alla maggior parte degli utenti.
Per quanto concerne Fred, non significa che non dobbiamo inserire ads o affiliazioni sui nostri siti: l'importante è che
l'annuncio non interrompa l'esperienza dell'utente, che l'utente trovi il nostro sito
interessante e che i
contenuti siano validi e di qualità.
Il tempo delle
fake news, e dei siti che inventano notizie (anche divertenti) solo per monetizzare, sembra volgere al termine.
Gabriele B. FallicaDigital Strategic PlannerMaster
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