Grandi fluttuazioni nelle SERP di Google dal 12 giugno. Molti SEO pensano ad un aggiornamento di Panda ma non è così.
I risultati nelle SERP sono davvero impazziti. Le fluttuazioni sono molteplici e, in alcuni casi devastanti. Molti SEO si interrogano e sparano meri tentativi di spiegazione di quanto accaduto in Google: "aggiornamento di Panda", "forse è Penguin, "ma no è il Mobile". Insomma, il solito caos.In realtà gli strumenti di rilevazione delle SERP, chi più chi meno, indicano che dal 12 al 15 giugno 2015 qualcosa si è verificato e che ancora il 16 qualcosa sta accadendo.E' vero anche che da un po' di tempi si attende il refresh di Panda (mentre Penguin - se non lo è già - è destinato ad essere real-time). Molte variazioni sono visibili in alcuni Stati (qualche giorno fa si parlava di aggiornamenti in Germania ed oggi in UK) per cui non è da escludere che il roll-out possa avvenire nei diversi Stati in tempi differenti attraverso i differenti data center.All'inizio del mese di giugno, John Mueller dell'area webspam di Google, ha spiegato come ogni anno gli aggiornamenti all'algoritmo di ricerca siano migliaia (e non centinaia -600- come si diceva qualche tempo fa). Migliaia di aggiornamenti eppure, la maggior parte dei SEO, pensa sempre e solo a Panda e Penguin.
Puntuale, infatti, è arrivata la smentita - insieme alla "non conferma" - da parte dei big di Google che si sia trattato di un aggiornamento a Panda oppure a Penguin o Local o Mobile o Https (e a tutte le possibilità che il caso offre ai webmasters). Parrebbe, infatti, che si tratti di un aggiornamento al "core" dell'algoritmo di Google.Molti tools per l'analisi delle SERP, probabilmente, sono stati ingannati dal fatto che di recente - inoltre - Wikipedia è passata all'HTTPS. L'enciclopedia free è uno dei siti big del web (tra i primi 5 in assoluto) per cui la variazione avvenuta nei suoi url potrebbe aver creato effetti "esagerati" nei tools. Master